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PARCHI URBANI: PARCO IBIRAPUERA, SAN PAOLO

L'INCONTRO TRA VERDE, ARTE E MODERNISMO IN 1,58 KM²

João Carlos

15/10/2025

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Nel sesto capitolo della serie "Parchi Urbani" di Antena 1, che ha già trattato Central Park (New York), Hyde Park (Londra), Bois de Boulogne (Parigi) e il Parco di Ueno (Tokyo), arriviamo al Parco Ibirapuera (San Paolo), un simbolo di San Paolo dove modernità, cultura e natura fungono da infrastrutture pubbliche per il benessere. Questo articolo approfondisce il rapporto tra il parco e la città, concentrandosi sul patrimonio, sulla gestione e sulla programmazione di ottobre.

Un'icona moderna che è diventata una routine a San Paolo

Più di una semplice cartolina, il Parco Ibirapuera è un organismo urbano che respira insieme alla città. Con una superficie di 158,4 ettari, il parco rappresenta un'infrastruttura vitale per San Paolo, un sistema che combina ombra, acqua, sport, arte e vita pubblica. Il suo design modernista, progettato da Oscar Niemeyer e curato da Otávio Augusto Teixeira Mendes, è stato concepito per bilanciare estetica, funzionalità e coesistenza.

La Marquise, con i suoi 620 metri di cemento armato continuo, è l'esempio più chiaro di questa filosofia: collega padiglioni culturali e aree sportive sotto un unico tetto, consentendo l'utilizzo del parco anche in caso di pioggia o sole forte. I laghi interconnessi, il Planetario, l'Auditorium, l'OCA e i padiglioni culturali formano un circuito di esperienze sensoriali che fondono architettura, arte e natura: un progetto che, dal 1954, riflette l'ambizione modernista di creare una città più umana.

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Crediti immagine: Samuel Lloyd / Per gentile concessione: Urbia Parques Press

Per Samuel Lloyd, direttore commerciale di Urbia Parques, il parco Ibirapuera è "uno spazio plurale di convivenza, apprendimento e cultura, dove i residenti possono trovare attività gratuite che combinano benessere, arte e istruzione". Questa concezione del parco come infrastruttura sociale ed educativa spiega perché "Ibira" ha trasceso il suo ruolo di rifugio verde: è diventato parte della routine quotidiana dei residenti di San Paolo e, per molti versi, un'estensione della casa, dell'ufficio e della strada stessa.

Qui, i cittadini camminano tra il cemento e il verde con la stessa facilità che sperimentano in Avenida Paulista. Piste da jogging, piste ciclabili, prati per picnic, spazi di lettura e locali per musica e street art trasformano il parco in una metropoli nella metropoli, dove la frenesia rallenta, l'architettura ispira e il tempo torna a un ritmo umano. È l'incontro tra la città pulsante e il parco che respira.

Patrimonio modernista, paternità paesaggistica e nuovi investimenti

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Credito immagine: Parco Ibirapuera/ Riproduzione: imprensa.prefeitura.sp.gov.br

Un punto storico importante: il progetto paesaggistico complessivo del Parco Ibirapuera fu progettato da Otávio Augusto Teixeira Mendes, non da Roberto Burle Marx. Burle Marx progettò due spazi specifici: il Giardino delle Sculture, attorno all'OCA, e la Piazza Burle Marx, vicino alla segheria (Gate 7). Questa correzione è stata evidenziata da Samuel Lloyd in un'intervista esclusiva ad Antena 1.

A ottobre, Urbia ha festeggiato i cinque anni di gestione del parco e ha dichiarato di aver investito oltre 300 milioni di R$ nel restauro delle strutture storiche e nella riqualificazione degli impianti sportivi. Il complesso modernista – Marquise, Auditorium Ibirapuera, OCA, Pavilhão das Culturas Brasileiras, MAM e Bienal – comprende 1.584.000 m² di terreno designati da CONPRESP e CONDEPHAAT, rafforzando il ruolo di Ibirapuera come polo culturale e ricreativo.

«Il parco si sta consolidando come uno spazio plurale di convivenza, apprendimento e cultura, con iniziative prevalentemente gratuite», afferma Samuel Lloyd, sottolineando la vocazione pubblica di Ibirapuera.

Ottobre al parco: bambini, insegnanti e musica all'aperto

Il programma di ottobre è stato concepito per abbracciare cultura, scienza, educazione ambientale e tempo libero, incentrandosi su date quali la Giornata della natura, la Giornata mondiale degli animali, la Giornata dei bambini, la Giornata degli insegnanti e la Giornata degli anziani.

"Ogni data ha strutturato i formati e il pubblico delle iniziative", spiega Lloyd.

La Giornata/Settimana dei Bambini (12 ottobre) , l'evento clou del mese, prevede laboratori con pigmenti naturali, la caccia al tesoro "Da dove viene l'uovo?" (biodiversità in linguaggio giocoso) e l'esperienza del Phototruck, in collaborazione con la ONG Image Magica, che unisce scienza, arte e tecnologia. Le attività si svolgono all'aperto fino al 19 ottobre e l'ingresso è gratuito.

Omaggio agli insegnanti (15 ottobre) — Gli itinerari didattici del programma "Scuola nel Parco" e della spedizione investigativa "Chi canta nel Parco?" avvicinano le classi agli spazi verdi. Come gesto simbolico, il Planetario Ibirapuera offre l'ingresso gratuito agli insegnanti per la sessione "Guardando di nuovo il cielo di San Paolo" domenica 19 ottobre alle 17:00.

Musica — La scuola di musica del Parco Ibirapuera (EMPI) organizza concerti gratuiti il sabato mattina sul palco dell'Arena da Marquise, rafforzando il ruolo di Ibirapuera come palcoscenico democratico.

Educazione ambientale e scienza dei cittadini: come si misura l'impatto

Le iniziative di Educazione alla Sostenibilità e di Citizen Science fanno parte del Programma di Educazione Ambientale (PEA) del parco, con attività che spaziano dalla programmazione mensile alle vacanze, fino a corsi e campagne educative. La valutazione combina indicatori quantitativi e qualitativi: numero di partecipanti, coinvolgimento, presenza, diversità del pubblico, durata della permanenza, sondaggi post-evento, testimonianze e metriche digitali.

Un laboratorio climatico vivente

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Credito immagine: immagine generata dall'intelligenza artificiale (IA)

Il Parco Ibirapuera funziona come un vero e proprio laboratorio climatico all'aperto. I suoi spazi verdi riducono la temperatura media della regione, mentre il terreno permeabile e i laghi interconnessi contribuiscono a contenere le inondazioni e a bilanciare il microclima. Con ogni albero, prato e specchio d'acqua, il parco trasforma l'estetica in un'infrastruttura ecologica: un sistema naturale che rinfresca, purifica e infonde vita alla metropoli.

La biodiversità è significativa: uccelli, pesci, impollinatori e specie autoctone coesistono in armonia, formando un raro corridoio ecologico nel tessuto urbano. Questa vitalità attrae università e centri di ricerca, che utilizzano lo spazio per studi sui servizi ecosistemici, sulla fenologia e sugli inventari di fauna e flora, traducendo il paesaggio in conoscenza scientifica.

Come ha detto Samuel Lloyd, "un esempio di resilienza climatica a San Paolo, un sistema vivente che collega la città alla natura e trasforma la scienza in benessere collettivo". Un promemoria che, nel cuore di una delle metropoli più grandi del mondo, l'inverdimento rimane la tecnologia più efficiente per riequilibrare il pianeta.

Come il parco affronta il sovraffollamento

Per mitigare il sovraffollamento nei fine settimana, la direzione sta implementando nuove attrazioni all'esterno dell'anello centrale, ridistribuendo il traffico e migliorando l'esperienza dei visitatori. La riqualificazione di Burle Marx Square, i nuovi ristoranti vicino ai gate 5 e 7, il Petz Park, i campi da gioco in sabbia e l'Inter Café sono esempi di interventi che favoriscono un'occupazione equilibrata in tutta l'area. Il piano include anche una migliore segnaletica e accessibilità, una maggiore pulizia e il supporto di volontari nei giorni di punta.

Oltre alle infrastrutture, la direzione ha iniziato a considerare fattori quali periodi stagionali, grandi eventi culturali e orari di punta, implementando strategie di comunicazione e logistica per disperdere la folla. Campagne informative, aggiornate in tempo reale sui canali social del parco, guidano il pubblico verso percorsi alternativi, orari più tranquilli e buone pratiche sociali.

Questo approccio combina tecnologia e gestione urbana con la salvaguardia del patrimonio naturale. Considerando il sovraffollamento una sfida di pianificazione piuttosto che una semplice sfida di controllo, il Parco Ibirapuera riafferma il suo ruolo di spazio democratico e sostenibile, dove l'ampia accessibilità coesiste con la tutela ambientale e il rispetto del paesaggio.

Manutenzione, obiettivi e trasparenza della concessione

Il contratto di concessione stabilisce standard di manutenzione misurabili, verificati mensilmente dal Comitato di Vigilanza e integrati da sondaggi tra gli utenti. La potatura avviene in modo continuativo, sotto la supervisione della SVMA; l'illuminazione pubblica non è di competenza del concessionario. I risultati vengono comunicati periodicamente per garantire trasparenza e feedback al pubblico.

Perché Ibirapuera è importante oggi

Ibirapuera incarna l'ideale di questa serie: il parco come infrastruttura – salute pubblica, cultura, istruzione e clima – e anche come laboratorio per la governance urbana. Nel capitolo successivo, la serie si conclude con un esercizio di immaginazione: cosa succederebbe se il Jockey Club di San Paolo diventasse un parco? La provocazione conclude la serie confrontando le lezioni apprese da Central Park, Hyde Park, Bois de Boulogne, Ueno e Ibirapuera Park.

Guida rapida (pianifica senza fretta)

Quando andare: ottobre (programmazione speciale per bambini e insegnanti); tardo pomeriggio per temperature più miti; tutto l'anno per concerti e planetario.
Come spostarsi: a piedi o in bicicletta; utilizzare la Marquise come zona ombreggiata; esplorare le zone esterne all'anello centrale per percorsi più tranquilli.
Punti di ancoraggio: Marquise, Auditorium Ibirapuera, OCA (e Giardino delle Sculture), MAM, Padiglione delle Culture Brasiliane, Biennale, Planetario, Piazza Burle Marx, laghi e viali.

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João Carlos
giornalista

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