MEN AT WORK CELEBRA 40 ANNI DI DUE CUORI
LA BAND AUSTRALIANA RITORNA IN BRASILE NEL 2026
João Carlos
07/10/2025
Uno dei punti di riferimento del pop rock degli anni '80, l'album "Two Hearts" dei Men At Work celebra il suo 40° anniversario. Formatosi a Melbourne nel 1979 da Colin Hay, Ron Strykert, John Rees, Greg Ham e Jerry Speiser, il gruppo australiano ha conquistato il mondo con un sound solare e unico che combinava pop, rock, reggae e new wave con spensieratezza e un'identità distintiva. L'album segue due album che hanno ridefinito la musica pop di quel decennio, consolidando i Men At Work come una delle band più originali della loro generazione.
Sebbene "Two Hearts" non abbia raggiunto l'impatto commerciale dei suoi predecessori, è diventato un disco fondamentale nella traiettoria della band. L'album rappresenta un periodo di transizione e reinvenzione, in cui il gruppo ha sperimentato nuove texture e arrangiamenti, investendo nei sintetizzatori e riducendo il ruolo dei loro caratteristici fiati, affrontando al contempo profondi cambiamenti interni che avrebbero plasmato il futuro dei Men At Work negli anni a venire.
“Everything I Need”: il legame tra passato e futuro

Crediti immagine: copertina dell'album "Two Hearts" dei Men At Work
Il primo singolo dell'album, "Everything I Need", divenne l'ultimo successo dei Men At Work nelle classifiche americane, raggiungendo la posizione numero 47 nella Billboard Hot 100 e la numero 37 in Australia. Il brano presenta un groove pulsante, un assolo di chitarra slide e un messaggio di riconciliazione e crescita. Nel testo, il narratore abbandona la sua dispersione e si impegna a "vedere fino in fondo" – un gesto di stabilità emotiva in contrasto con la leggera ironia dei brani precedenti del gruppo.
Musicalmente, il brano mantiene il mood pop dei Men At Work, ma punta a un sound più sobrio e introspettivo, che riflette la situazione attuale della band. "Everything I Need" è finito per diventare il cuore di Two Hearts , un album che ha diviso la critica ma ha consolidato il talento di Colin Hay come cantautore versatile ed emotivamente diretto.
L'album che ha segnato la transizione
Two Hearts rappresentò un punto di svolta. Il gruppo affrontò divergenze creative, con l'uscita del bassista John Rees e del batterista Jerry Speiser, nonché la successiva separazione dal chitarrista Ron Strykert. Questi cambiamenti lasciarono Colin Hay e Greg Ham alla direzione artistica, con l'obiettivo di esplorare nuove texture sonore in un periodo di intensa trasformazione della musica pop.
Sebbene fosse l'ultimo album in studio del gruppo, Two Hearts non rappresentò la fine dei Men At Work, ma piuttosto l'inizio di un nuovo ciclo. Il suono più elettronico e la produzione dettagliata potrebbero non aver subito attratto il pubblico, ma oggi l'album è ricordato come un audace tentativo di evoluzione creativa.
Colin Hay e la permanenza della firma musicale

Crediti immagine: cantante Colin Hay nella foto promozionale / riproduzione: social media
Con lo scioglimento della formazione originale, Colin Hay intraprese la carriera da solista, mantenendo viva l'identità sonora del gruppo. La sua voce unica, il suo sottile umorismo e i testi di osservazione quotidiana divennero il suo marchio di fabbrica. Nelle sue esibizioni in tutto il mondo, alterna le sue composizioni ai più grandi successi dei Men At Work, mantenendo un legame duraturo con il suo pubblico.
Negli ultimi anni, Hay si è unito anche a Ringo Starr & His All-Starr Band, avvicinandosi così alle nuove generazioni di ascoltatori. La sua capacità di reinterpretare il proprio repertorio ha contribuito a mantenere alta la rilevanza dei Men At Work, che continuano a esibirsi in tournée in diverse formazioni guidate da lui.
Man @ Work Vol. 2 (2025): il nuovo capitolo

Crediti immagine: copertina dell'album "Man @ Work Volume 2" (2025) del cantante Colin Hay
Nel 2025, Colin Hay ha pubblicato il progetto Man @ Work Vol. 2 , seguito del suo album del 2003 Man @ Work . L'album, pubblicato da Compass Records, contiene ri-registrazioni e versioni rivisitate di classici di Men At Work e della sua carriera solista, oltre a nuovi brani. Registrato con musicisti del suo attuale tour, il progetto vede la partecipazione di Gregg Bissonette (batterista della All-Starr Band) e Cecilia Noël, cantante cubana e collaboratrice di Hay.
Con una durata di circa 40 minuti, l'album funge da ponte tra passato e presente. Reinterpretazioni di brani come "Blue for You" (dell'era Cargo ) e composizioni più recenti rafforzano l'impegno di Hay nei confronti dell'eredità che ha costruito e la sua costante ricerca di reinterpretarla.
Eredità e successi
Fin dai primi anni '80, i Men At Work hanno costruito un repertorio che ha plasmato il pop-rock globale. Canzoni come "Who Can It Be Now?", "Down Under", "Be Good Johnny", "Overkill", "It's a Mistake" e "Dr. Heckyll & Mr. Jive" hanno definito l'identità del gruppo, fondendo umorismo, critica sociale e melodie irresistibili. Il gruppo ha vinto il Grammy come miglior artista esordiente nel 1983 e rimane uno dei gruppi australiani di maggior successo di tutti i tempi.
Anche dopo quattro decenni, le loro canzoni continuano a essere trasmesse nelle stazioni radio, nelle colonne sonore e nelle produzioni televisive, come la serie Scrubs , che ha riproposto "Overkill" a una nuova generazione. Questa vitalità spiega perché la band sia ancora in grado di attrarre pubblico, anche in Brasile, dove vanta una lunga tradizione concertistica.
Tournée brasiliana nel 2026
È questa l'eredità che Men At Work riporta in Brasile nel maggio 2026, con sei spettacoli confermati in diverse capitali:
- 06/05 — San Paolo (Vibra San Paolo)
- 08/05 — Recife (Centro Congressi di Pernambuco)
- 10/05 — Belo Horizonte (Sala BeFly)
- 12/05 — Curitiba (IGLOO Super Hall)
- 14/05 — Porto Alegre (Auditorium Araújo Vianna)
- 16/05 — Rio de Janeiro (Qualistage)
La vendita generale dei biglietti inizierà questo mercoledì (08), alle 11:00, tramite i siti web Ticketmaster, Sympla, Bilheteria Digital e Ticket360, a seconda della città. Il tour è organizzato da Infinito Entretenimento e MCA Concerts.
Guarda il video musicale di "Everything I Need"
Il video musicale di "Everything I Need", disponibile sul canale ufficiale dei Men At Work, è un puro ritratto degli anni '80: immagini minimaliste, costumi sobri e un'attenzione totale alla performance. Diretto dal collettivo The Rich Kids, il video mostra Colin Hay e Greg Ham in uno studio luminoso, rafforzando l'atmosfera emotiva del brano.
Quarant'anni dopo, Two Hearts e "Everything I Need" simboleggiano la capacità di reinvenzione di una band che ha superato il suo tempo. Tra alti e bassi di carriera e nuove interpretazioni del presente, i Men At Work continuano a dimostrare che – nel cuore dei loro fan – non hanno mai veramente abbandonato il palco.

giornalista