DOVE SI TROVA SADE ADU?

Con la sua voce inconfondibile, presenza elegante e repertorio che attraversa generazioni, Sade Adu è diventata uno dei nomi più rispettati e enigmatici della musica pop contemporanea. Icona del soul sofisticato e dell'introspezione melodica, ha costruito una carriera contraddistinta da discrezione, perfezionismo e atemporalità sonora. Nonostante una discografia ridotta, la sua influenza continua a vivere in artisti di diversi stili — dall'R&B all'indie pop. Voci su un nuovo album e persino un tour nel 2025 circolano tra la stampa e i fan, riaccese l'aspettativa per un altro capitolo nella storia di una delle artiste più riservate e rispettate della musica internazionale.Rumori rianimano il mistero: Sade sta tornando?I primi rumori su un possibile ritorno di Sade Adu hanno iniziato a circolare discretamente nei forum dei fan e nei profili specializzati già a metà del 2022, dopo la conferma che il gruppo Sade aveva utilizzato gli studi Miraval, nel sud della Francia, per sessioni di registrazione. La notizia, all'epoca, fu confermata da Damien Quintard, produttore legato allo studio — ma nessun lancio ufficiale è stato annunciato.Nel 2024, i rumori si sono intensificati con l'apparizione del nome dell'artista nella compilation Transа: Selects, della Red Hot Organization. Il lancio ha riacceso le speranze dei fan e dei critici che Sade stesse, pian piano, rompendo un hiatus di sei anni lontano dalla nuova musica e dai palcoscenici. Siti e blog specializzati hanno iniziato a speculare persino su un tour nel 2025, anche se nessuna data ufficiale è stata ancora annunciata.“Young Lion”: la prima canzone inedita dal 2018Il grande segnale che Sade sta di nuovo in movimento è arrivato con il lancio di “Young Lion”, brano inedito rivelato nell'ottobre del 2024. La canzone fa parte del progetto benefico Transа: Selects, ed è stata composta come un omaggio intimo e commovente al suo figlio trans, Izaak Theo Adu (in evidenza sopra). Con la produzione di Sade insieme ad Aaron Taylor Dean, il testo porta una richiesta di perdono e accettazione materna — “Forgive me, son, I should’ve known” — in uno dei versi più impattanti dell'opera.